Si vede che la zona di destra ha dati di raccolta molto superiori a quella vicina.

In parole semplici concimazione di precisone consiste nel concimare di più dove serve e meno dove non serve; per realizzarla serve però un incatore preciso che possa mstrare quali piante hanno più o meno necessità di nutrimenti. Un buon indicatore è costituito dagli indici di vigore vegetativo ma quale scegliere tra le molte decine che sono stati elaborati? Il vigore vegetativo esclusivo GiottoDroni è la risposta giusta a questa domanda.

• Uno dei punti di forza è lo speciale vigore vegetativo  che GIOTTO Droni utilizza in esclusiva; non descrive lo stato attuale della pianta ma fornisce con buona approssimazione come si svilupperà la pianta stessa, in pratica si ha in anticipo una previsione del raccolto per zone.
• A nostro parere solo questo nostro indice di vigore può essere usato per preparare la concimazione per zone che massimizza la produzione.
• Sulla base studi sperimentali in campo e dopo alcuni anni di sviluppo e test possiamo ora dimostrare con i dati che il nostro metodo funziona.
• L’esempio illustrato nelle prossime pagine viene mostra tre camere per le quali è stato calcolato l’indice di vigore GIOTTO Droni; sulle stesse camere si è poi misurato il raccolto dopo la concimazione con metodo tradizionale a rateo costante.

Le due mappe sono molto simili: questo dimostra che
l’indice di vigore vegetativo GIOTTO prevede in modo corretto il raccolto
e può quindi essere utilizzato per la preparazione delle mappe di concimazione

Verificato quindi che «vigore GIOTTO Droni» fornisce con buona approssimazione una previsione di come si svilupperà la pianta stessa e che quindi è quello corretto per i nostri scopi, possiamo procedere con spiegazione delle varie fasi del metodo.

La differenza si vede subito.

Trascorsi 15 giorni dalla concimazione a rateo variabile realizzata secondo le indicazioni del metodo GiottoDroni, è stato effettuato un secondo volo di controllo per verificare se il vigore vegetativo si è modificato e come. Tutte le immagini confermano l’efficacia della concimazione di precisione a rateo variabile con il Metodo GiottoDroni. L’osservazione delle colture evidenziano la grande uniformità di crescita. I dati raccolta a fine stagione registrano poi l’incremento di resa.

Rilevo della coltivazione con drone dotato di speciale camera multispettrale: deve essere fatto nel momento della formazione della pannocchia immediatamente prima della seconda concimazione

• L’immagine mostra un esempio di scatti fotografici fatti da drone a quota fissa.
• Il drone esegue un programma di volo prefissato che permette di raccogliere tutte le immagini per la realizzazione di una immagine complessiva del campo.
• Il volo deve essere preparato in anticipo ed è quindi necessario avere il preciso posizionamento del campo su Google Maps o Google Earth.
• La speciale telecamera multispettrale di cui è dotato il nostro drone permette di raccogliere il segnale di una serie di specifiche lunghezze d’onda che compongono lo spettro della luce riflessa dalla vegetazione.

Creazione dell’indice di rifrazione: l’indice di vigore GIOTTO Droni fornisce una buona previsione di come si sarà la produzione zona per zona. Ciò permette di definire un piano di concimazione variabile zona per zona per massimizzare il raccolto

• Le immagini raccolte dalla telecamera multispettrale sono difficilmente leggibili perché la luce visibile è stata scomposta in molti canali e l’occhio umano fatica ad interpretarla. Ciò viene reso ancora più difficoltoso dal fatto che alcuni segnali vengono tra loro correlati per creare l’indice che GIOTTO Droni che si usa per definire come cresceranno le piantine zona per zona.
• Per questo motivo il nostro software utilizza dei colori artificiali cui corrispondono i vari livelli di produttività della piante nelle varie zone. Il rosso produce poco e il verde molto.
• La precisione di queste mappe può essere anche di pochi centimetri; poiché le concimatrici non sono così precise, una precisione minore è preferibile e consente di raggiungere ottimi risultati.
• Meglio diffidare dai generici indici di vigore vegetativo, di solito dicono come è pianta in quel momento e non servono per la concimazione.
• telecamera multispettrale di cui è dotato il nostro drone permette di raccogliere il segnale di una serie di specifiche lunghezze d’onda che compongono lo spettro della luce riflessa dalla vegetazione.

Suddivisione del campo in zone di concimazione omogenee (4 o 5 per ogni campo) e definizione delle quantità di concime da utilizzare per ogni zona.

In questa fase vengono raggruppate le zone che hanno un vigore vegetativo uguale.

Ciò permetterà di definire quante unità di azoto / concime distribuire per ogni raggruppamento trasferendo le corrette informazioni al trattore e allo spandiconcime a rateo variabile.

Le immagini disponibili da satellite non consentono una concimazione mirata non avendo una definizione sufficiente: si tratta infatti al massimo di 2 o 3 zone per ettaro; per acro zone cosi estese è sufficiente ciò che gli agricoltori già sanno del loro terreno.

Con il metodo GIOTTO Droni si suddivide il terreno in almeno 100 sotto-zone di concimazione per ogni ettaro con risultati di resa conseguentemente diversi.

Inoltre GIOTTO Droni fornisce l’assistenza completa fino alla fornitura dei files per il trattore/spandi-concime senza che ci si debba preoccupare di aprire o chiudere a mano lo spandiconcime.

telecamera multispettrale di cui è dotato il nostro drone permette di raccogliere il segnale di una serie di specifiche lunghezze d’onda che compongono lo spettro della luce riflessa dalla vegetazione.

Definizione della mappa di prescrizione per la concimazione (con agronomo del cliente) per spandi concime a rateo variabile; integrazione di mappe di raccolto di anni precedenti e di mappe del suolo. Per questa attività è richiesto l’intervento del cliente o del suo agronomo di fiducia.

• Il cliente può scegliere in quante zone (colori) raggruppare il campo e poi, in funzione della varietà di riso e della tipologia del terreno, decidere quanto concime distribuire zona per zona.
• Questa attività viene svolta con il cliente, con l’agronomo o con il distributore di prodotti per l’agricoltura.
• E’ quindi possibile scostarsi a piacere dalla concimazione media che si sarebbe applicata col metodo tradizionale incrementando le quantità nelle «zone rosse» e diminuendole in quelle «verdi» in modo da massimizzare il risultato di raccolto.
• Questa concimazione mirata è particolarmente importante perché in questa fase la pianta «decide» quanto svilupparsi in funzione delle condizioni che trova il quello specifico periodo di pannocchia incipiente.

Rilascio dei dati (mappe) di concimazione compatibili con tutti I tipi di  display, trattori e concimatrici

• A completamento del processo, GIOTTO Droni spedisce i file con le mappe di concimazione specifiche per ogni tipo di trattore, di display e di concimatrice.
• Per assicurare il miglior risultato la concimazione va effettuate entro pochi giorni dalla rilevazione con il drone; per questo motivo è indispensabile una precisa programmazione dell’attività.
• Se il cliente non dispone di una concimatrice a rateo variabile, indispensabile per l’utilizzo di questo metodo, GIOTTO Droni è disponibile a fornire convenzioni con terzisti professionali in grado di garantire il servizio

Verifica dei dati di raccolta

 (opzionale)

• In fase di raccolta se il cliente dispone di mietitrebbia con misurazione del raccolto, si verifica la omogeneità della produzione che porta ad avere una ottima resa distribuita su tutte le zone.
• In questo esempio si può vedere che, nella maggior parte della superficie del campo, la resa è di oltre 9 tonnellate per ettaro.
• L’investimento ha un costo contenuto, conviene e ha un ritorno immediato come illustrato più avanti.
• concimazione mirata è particolarmente importante perché in questa fase la pianta «decide» quanto svilupparsi in funzione delle condizioni che trova il quello specifico periodo di pannocchia incipiente.